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“Come e’ possibile che le forze dell’ordine non si siano accorte dell’organizzazione di rave party con migliaia di givoani e musica a volume altissimo a pochi chilometri da piccoli centri abitati?”. Lo chiede il presidente dei senatori dell’Italia dei Valori, Felice Belisario, che preannuncia la presentazione di un’interrogazione ai ministri Maroni e La Russa.

“Nei due rave party dei giorni scorsi in Molise e Salento sono morti due giovani, una lucana e un israeliano. Nel rave in Puglia, dove ha perso la vita una 23enne di Potenza, come hanno raccontato i carabinieri e riportato i giornali, la musica era talmente alta che si sentiva fino a Lecce, a 40 chilometri di distanza”, ricorda Belisario. “Possibile- si chiede il senatore Idv- che non sia venuto in mente a nessuna pattuglia di polizia e carabinieri di andare a verificarne l’origine? Inoltre un raduno di migliaia di giovani non puo’ non lasciare tracce nella rete”.

Belisario chiede se “e’ questa la sicurezza che promette il nostro governo. Bisogna solo rimandare indietro i barconi di immigrati o si deve anche pensare alla vita dei nostri figli?

Purtroppo- conclude Belisario- per dimostrare quanto sia impreparata la classe politica che ci governa basta ricordare le parole di Giovanardi che ha chiesto di vietare i rave non sapendo che questi sono gia’ vietati dalla legge”.