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Per quel “nocciolo duro” di tossicodipendenti irrecuperabili è auspicabile che il servizio sanitario nazionale (Nhs) fornisca eroina dietro prescrizione medica. Lo sostiene Ken Jones, presidente dell’Associazione degli Ufficiali capo di polizia, per il quale l’attuale strategia nei confronti dei drogati si sta dimostrando fallimentare, soprattutto dal punto di vista della prevenzione del crimine. Jones – scrive oggi l’Independent -propone un approccio più “realistico” al problema dei tossicodipendenti di lungo corso. A suo parere la somministrazione di eroina contribuirebbe in modo significativo alla riduzione dei crimini, oltre a prevenire morti per overdose: “Ho guardato negli occhi di queste persone, per loro non esiste altro che la droga.

Dobbiamo trovare un modo per trattarli e prescrivere (eroina) è una strada
che dobbiamo assolutamente considerare. Nel Regno unito esiste già un gruppo campione composto da qualche centinaia di tossicodipendenti, dei 40mila registrati, cui viene prescritta eroina. La dipendenza da eroina è causa di 432 crimini l’anno, per un totale di 45mila sterline, pari a 70mila euro, secondo uno studio.