‘Incredibili e gravissime’: cosi’ il presidente nazionale di Federserd (federazione dei servizi pubblici per le dipendenze), Alfio Lucchini, definisce le parole pronunciate ieri dal vicesindaco di Milano, Riccardo De Corato, che ha definito i Sert milanesi ‘luoghi di spaccio’ auspicandone la chiusura. ‘Non pensavamo di dover sentire nel terzo millennio parole sprezzanti come queste, lesive della dignita’ prima ancora che del lavoro di tutti noi, i professionisti dei Sert hanno bisogno di lavorare con serenita’ con le migliaia di giovani e meno giovani, che a Milano come in tutta Italia si rivolgono sempre piu’ ai servizi pubblici per affrontare percorsi spesso lunghi e difficili’. ‘A chi vuole trovare scorciatoie ricordiamo di analizzare l’andamento dei fenomeni di abuso e dipendenza nel nostro Paese e le azioni messe in campo per affrontarlo: negare la complessita’ dell’intervento e la necessita’ della integrazione nelle varie fasi del percorso terapeutico e riabilitativo delle persone tra i Sert e le Comunita’ non solo e’ antistorico, ma anche fonte di conseguenze negative per la salute dei singoli e lo sviluppo della societa”. ‘Ci auguriamo che l’interesse per i Sert animi a ogni livello chi deve garantire in mezzi e strutturare gli interventi di cura sanciti dalla costituzione italiana e dai livelli essenziali di assistenza’.