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“Droghe: non chiudiamo gli occhi”: il ministero della Sanità, Mission interministérielle de lutte contre la drogue et la toxicomanie e l’Istituto di prevenzione e d’educazione alla salute (Inpes) hanno annunciato il lancio di una campagna d’informazione rivolta al grande pubblico e in particolare ai giovani. Uno spot tv sui danni delle droghe illegali diffuso dal 6 al 26 ottobre; tre spot radiofonici dal 10 al 28 ottobre che tratterranno ciascuno di una particolare sostanza (cannabis, cocaina, ecstasy); una campagna Internet accessibile dal sito di Inpes che torna sulle idee sbagliate che influenzano i giovani nel consumo. Seguiranno altre due campagne governative: una, a novembre, ribadirà la cornice legale; l’altra, nel secondo semestre 2010, parlerà del ruolo degli adulti, in particolare dei genitori, nel prevenire l’uso di droghe.
Malgrado una riduzione dal 2003, in Francia il consumo di cannabis è tra i più alti d’Europa: il 40% dei diciassettenni dice d’aver fumato almeno uno spinello. In quanto a cocaina e amfetamine, c’e’ stata una crescita: dal 2000 al 2008 il consumo tra i ragazzi di 17 anni è passato rispettivamente dallo 0,9% al 3,3% e dall’1% al 2,7%.