Sono oltre 100 gli esponenti e le organizzazioni della Società Civile che hanno lanciato oggi un appello contro la norma contro le donne incinte, prevista dal Disegno di Legge Sicurezza che arriva alla discussione in aula e al voto da domani alla Camera dei Deputati.
“L’appello – dichiara Grazia Zuffa Presidente de la Società della Ragione – rilancia i contenuti della campagna Madri Fuori, dallo stigma e dal carcere, insieme ai loro bambini, che due anni fa ha organizzato una mobilitazione in tutta Italia a difesa dei diritti delle donne e dei figli.”
Zuffa ricorda come nel testo sia evidenziato come “la norma che prevede che il rinvio della pena per le donne incinte non sia più obbligatorio violi la Costituzione e le convenzioni internazionali”.
“Tutti i bambini e tutte le bambine hanno il diritto di nascere in libertà” sottolinea la presidente de la Società della Ragione che conclude: “chiediamo che il parlamento stralci la norma e che il Governo persegua l’unica soluzione che realmente tutela i diritti umani: far sì che i bambini e le bambine nascano fuori dalle prigioni e che si costruiscano finalmente le case famiglia per offrire a chi ne ha bisogno un domicilio sicuro e dignitoso, superando la reclusione delle madri e dei figli negli istituti a custodia attenuata (ICAM).”
Le adesioni all’appello, sia di singole persone sia di associazioni, possono essere inviate a info@societadellaragione.it