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Il numero di omicidi dovuti al crimine organizzato, nel 2010 e’ stato di 15.273, il piu’ alto dopo che il presidente Felipe Calderon nel 2006 ha lanciato l’offensiva contro i narcotrafficanti. Lo ha fatto sapere il Governo ieri durante una conferenza stampa.
La tendenza si e’ stabilizzata nel terzo trimestre e poi ha cominciato a discendere, ha detto il portavoce ufficiale del Governo per le questioni di sicurezza, Alejandro Poiré. Il 50% degli omicidi sono concentrati in tre Stati del Messico: Chihuahua (Nord) e Tamaulipas (Nord-Est) al confine con gli Usa, e il Sinaloa (Ovest).
I morti del 2010 rappresentano la meta’ dopo l’inizio dell’offensiva dal 2006, con la partecipazione di quasi 50.000 militari.