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La Procura generale del Messico ha rivelato che alcuni membri del gruppo di narcotrafficanti diretto dai fratelli Beltrán Leyva erano infiltrati nell’organismo statale e che la banda corrompeva alti funzionari incaricati della lotta contro il narcotraffico. Sulla base di atti giudiziari, perizie e testimonianze ricavate dal capo della Sottoprocura per l’investigazione del crimine organizzato (Subprocuraduría de investigación espacializada en delincuencia organizada-Siedo) Miguel Colorado González, sono accusate attualmente cinque persone e altre 35 sono state destituite dai loro incarichi. Tra questi, l’ex direttore generale dell’inteligence della Siedo Fernando Rivera Hernández, che al momento si trova agli arresti. González ha rivelato che i funzionari corrotti ricevevano dai narcotrafficanti fino a 450 mila dollari al mese.