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Macabro messaggio dei narcotrafficanti nella citta’ messicana di Villahermosa, capitale dello stato di Tabasco (sudest del paese): la testa di un uomo e’ stata gettata davanti alla sede del giornale El Correo de Tabasco, mentre un cadavere senza testa e’ stato ritrovato in un’altra parte della citta’.
La polizia crede che si tratti della stessa persona, giacche’ la testa e il corpo portavano ognuno messaggi scritti con l’identica calligrafia.
Nel messaggio che accompagnava la testa era scritto ‘direttore’, in allusione al direttore del giornale di Tabasco, e in quello lasciato sul corpo ‘Questo e’ quello che succede a chi si intromette’ e ‘il prossimo sarai tu, infame, l’esercito non potra’ proteggervi’, piu’ alcune espressioni oscene.
E’ il secondo ‘narcomessaggio’ macabro lasciato dai trafficanti nella regione negli ultimi 15 giorni: lo scorso 28 maggio, il cadavere ritrovato era quello di una ragazza di 15 anni, uccisa con tre spari in faccia, e anch’essa accompagnata da un cartello contro gli ‘infami’.
Si scopri’ successivamente che si trattava dell’amante di un sicario dei narcotrafficanti locali che era stato appena arrestato e che le autorita’ di accingevano ad interrogare.
In quanto al ‘narcomessaggio’ di oggi, secondo la stampa locale e’ diretto contro i giornalisti che pubblicano inchieste sul traffico di droga nella zona: oggi in Messico si celebra la Giornata della Liberta’ di Informazione.