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L’ecstasy rilascia l’ormone dell’amore. Spinge i consumatori a socializzare facilmente con tutti e a volersi piu’ bene. A certificare gli effetti di questa sostanza stupefacente sintetica sono i ricercatori australiani dell’Universita’ di Sydney, in Australia, dopo una serie di studi sui topi.

“I clubber lo sanno bene -dicono sul Journal of Neuroscience- l’ecstasy aumenta la socializzazione e ne rinforza gli effetti. Tutto ‘merito’ dell’oxitocina, l’ormone che tiene unite le coppie e caratterizza i legami viscerali come quello tra una mamma e il suo bambino”. Dopo aver intervistato alcuni consumatori di questa sostanza, gli scienziati hanno scoperto che la sensazione predominante e’ quella “di percepire se stessi come piu’ sensuali, non inclini al sesso. E’ come sperimentare uno stato post-orgasmo, in cui – dicono – non tanto si vuole fare l’amore, ma si ha il piacere di stare vicino al partner”.

Biologicamente parlando, invece, quando si assume l’ecstasy, nel sangue aumentano i livelli di oxitocina. Dopo aver somministrato agli animali l’equivalente di due o tre pasticche per l’uomo, gli scienziati hanno visto che si attivavano i recettori neuronali dell’ormone nell’area cerebrale dell’ipotalamo. Al contrario, bloccando i recettori dell’oxitocina la socializzazione dei topi diminuiva drasticamente, ma non scompariva “forse per l’azione sinergica della dopamina”.