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Alcuni distributori automatici di siringhe e preservativi saranno installati a Teheran in via sperimentale, nel quadro di un’iniziativa volta a prevenire la diffusione di malattie quali l’Aids e l’epatite tra i tossicodipendenti. Lo scrive l’agenzia Fars.
Mohammad Reza Jahani, vice direttore dell’organizzazione per la lotta agli stupefacenti, ha precisato che cinque distributori saranno messi in funzione in alcuni centri per la cura dei tossicomani. Potranno cosi’ essere ottenuti ‘preservativi, siringhe, bende e materiale per la medicazione’.
L’iniziativa avra’ un periodo di sperimentazione di tre mesi.
Dopo di che, se risultera’ efficace, verra’ estesa ad altri centri di assistenza.
Per l’Iran passano alcune delle piu’ importanti rotte per l’esportazione verso l’Occidente di oppio ed eroina provenienti dal vicino Afghanistan, ma il consumo interno e’ notevolmente aumentato negli ultimi anni. Secondo le autorita’, i consumatori abituali di droga sono circa due milioni, su di una popolazione totale di 70 milioni.