Ciudad Juarez, il secondo valico di frontiera messicano piu’ importante con gli Usa, e’ una citta’ piu’ violenta che New York nel 1990, Chicago nel 1992 o la Sicilia tra il 1989 e il 1992: lo afferma un rapporto del governo del Messico reso noto ieri.
Secondo le stime ufficiali riferite dal ministro degli Interni, Fernando Gomez Mont, a New York nel 1990 ci sono stati 30,6 omicidi ogni 100 mila abitanti, a Chicago due anni dopo 33,15 e nel periodo 1989-1992 in Sicilia 14,50.
In tutto il Messico ci sono 11,79 omicidi ogni 100 mila abitanti, dato che sale a 101 omicidi nel caso di Ciudad Juarez, e cioe’ il 757% in piu’, afferma il rapporto, sottolineando che la citta’ si trova al centro della ‘guerra’ fra i cartelli del narcotraffico.
Negli ultimi anni, circa 60 mila famiglie hanno abbandonato Ciudad Juarez, trasferendosi in gran parte nella vicina El Paso, in Texas: tra chi ha fatto questa scelta ci sono anche i familiari del sindaco della citta’ messicana, Jose’ Reyes Ferriz.