L’82% ritiene possibile ubriacarsi, il 47% fumare marijuana, oltre il 90% accetta il sesso prematrimoniale e piu’ del 42% non esclude di poter far sesso con una persona sposata. E’ ritratto degli scout che emerge da una ricerca condotta su 2.522 aderenti al movimento provenienti da 25 paesi europei e iscritti a 39 diverse associazioni scout, di eta’ compresa tra i 16 e i 21 anni. Sono stati sentiti 1.284 maschi e 1.238 femmine, di cui il 45% di nazionalita’ italiana. La ricerca e’ stata presentata ieri nella sede della Provincia di Firenze.
Dal questionario emerge una apertura verso la trasgressione che si allinea agli atteggiamenti prevalenti anche nel mondo giovanile non scout e dominanti nella cultura contemporanea, dove e’ un dato di fatto la relativita’ dell’etica e del senso di legalita’. Il 39% degli intervistati non esclude di poter abortire, mentre quasi il 91% pensa di poter usare materiale digitale piratato. Quasi il 50% del campione e’ credente, il 16% si dichiara ‘in ricerca’, il 15% dice di essere credente ma di non riconoscersi in nessuna confessione religiosa.
L’81% del campione e’ cattolico.
Gli scout europei, afferma ancora la ricerca, si sentono per il 50% prevalentemente legati alla nazione e alla citta’ di provenienza e, solo in seconda istanza, si proietta sull’essere cittadini del mondo (48%) e poi dell’ Europa (39%). Tanti sembrano essere delusi dalla politica: il 30% non ha nessuna fiducia nei partiti, il 20% non ne ha nei funzionari dello stato e nei militari, il 42,5% non ha fiducia nei politici. Al contrario, i giovani continuano a riporre fiducia nella famiglia, oltre il 70%, nei loro capi scout (il 35%) e negli scienziati (20%).