Il leader dei Conservatori David Cameron ha fatto marcia indietro sulla sua decisione di sostenere la declassificazione dell’ecstasy tra le droghe di fascia B.
Il prossimo anno l’Advisory Council on the Misuse of Drugs rendera’ pubbliche le sue raccomandazioni, e se dovesse confermare l’invito alla declassificazione dell’ecstasy trapelato nei giorni passati, potrebbe accadere che il Governo interverra’, cosi’ come ha fatto quest’anno con la cannabis.
I Tory espressero il loro consenso alla declassificazione durante una riunione della commissione speciale della House of Common.
Nel 2005, durante il dibattito per la scelta del nuovo leader del partito Conservatore, ad una specifica domanda, Cameron rispose che la declassificazione: “E’ giusta, occorre guardare alla scienza”.
Alla domanda, postagli recentemente, se riconfermasse la sua posizione, ha risposto il portavoce del Partito, il quale ha dichiarato che Cameron segue le linee guida del Partito e dunque l’ecstasy non deve essere declassificata dalla fascia A alla B.
Dominic Grieve, ministro ombra dell’Home Secretary ha dichiarato: “Le droghe sono un flagello della societa’, e distruggono le vite e la societa’. Ci danneggiano in diversi modi: minano la salute dei giovani, e fanno aumentare i crimini. Non ci sono motivi validi per declassificare l’ecstasy”.
Svolta accolta favorevolmente dal ministro laburista Keith Vaz, presidente della commissione speciale dell’Home Affairs, il quale ha dichiarato: “Nel 2002 David Cameron faceva parte della commissione dell’Home Affairs. Quell’anno fu pubblicato il rapporto “Politica del Governo sulle droghe: Funziona?”, in cui si suggeriva di declassificare l’ecstasy. Sono contento che abbia cambiato idea. E’ bene che abbia detto chiaramente che questa droga e’ pericolosa ed illegale”.
Il Governo, da parte sua, si oppone alla declassificazione della sostanza. Un portavoce ha detto: “L’ecstasy e’ pericolosa, e non esiste una dose sicura. Il Governo ritiene che debba rimanere in Fascia A”.