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Londra, 9 gennaio 2007 – Dei circa due miliardi di banconote che circolano per la Gran Bretagna, il 99,9% contiene tracce di cocaina. Lo riporta il quotidiano ‘Sunday Telegraph’ che cita una ricerca condotta da alcuni scienziati di Bristol. ”Abbiamo testato 1500 banconote da 10 e 20 sterline – precisano dalla Mass Spec Analytical – prelevate da alcune banche di nove zone differenti di città e di provincia”.

All’interno del tessuto è stata trovata non solo la polvere bianca, ma anche ecstasy, eroina e cannabis, tutte però ”in quantità relativamente contenute”, perché questo genere di droghe svaniscono in breve tempo. ”Quando invece la polvere di cocaina si ‘incastra’ tra le fibre della banconota – spiega il responsabile della ricerca James Carter – non va più via”. Insomma, per il ‘Telegraph’ i tempi stanno cambiando e non di poco. ”Un tempo si associava la cocaina ai ricchi, oggi si vede come sia un fenomeno di massa, che si estende da chi è altolocato fino agli studenti”.

Ma il fenomeno non è circoscritto alla sola Gran Bretagna. In Spagna, riportava nei giorni scorsi il quotidiano ‘El Mundo’, in un laboratorio sono state testate cento banconote che sono circolate tra palestre, supermercati e farmacie. Nel 94% è stata trovata cocaina. Secondo quanto spiegò la ‘BBC’ in quest’occasione, almeno 142 milioni di banconote dei due miliardi che circolano sono state ”direttamente utilizzate” per ‘tirare su’ la droga. Nel Paese, continuava il quotidiano iberico, sono circa 475mila gli utilizzatori abituali di cocaina. Nel 2003 anche uno studio condotto in Germania diede risultati identici.