Il presidente afgano Hamid Karzai starebbe ostacolando da tempo gli sforzi della comunità internazionale contro la coltivazione e il commercio di oppio in Afghanistan. A denunciare l’atteggiamento del capo di Stato è l’ex responsabile del dipartimento di Stato americano per la lotta al narcotraffico, Thomas Schweich.
Schweich, che ha lasciato il suo incarico nel mese di giugno, ha scritto in un articolo pubblicato dal New York Times che “la corruzione riguardo agli stupefacenti è direttamente collegata alla leadership del governo afgano”. Secondo il funzionario statunitense, sarebbe lo stesso presidente Karzai a proteggere i signori della droga per esclusive ragioni politiche. Schweich riferisce che Karzai, in particolare, avrebbe assunto un atteggiamento di protezione nei confronti dei coltivatori del sud, dove si produce la maggior parte dell’oppio e dell’eroina del paese.