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Oltre 300 persone hanno già aderito alla catena di solidarietà e al digiuno a staffetta contro il cosiddetto “Decreto Sicurezza”, un provvedimento che, ancora una volta, colpisce i diritti fondamentali delle persone più vulnerabili. Per dare voce a questa mobilitazione diffusa e trasversale, mercoledì 14 maggio 2025 alle ore 13.00 si terrà una conferenza stampa presso la Sala “Caduti di Nassirya” del Senato della Repubblica (Piazza Madama, 11 – Roma), su iniziativa della vicepresidente del Senato Anna Rossomando.

La mobilitazione è promossa da una rete di realtà sociali e culturali: A Buon Diritto, Acli, Antigone, Arci, Cgil, Cnca, Forum Droghe, L’Altro Diritto, La Società della Ragione, Ristretti Orizzonti, Forum Disuguaglianze e Diversità e Sbilanciamoci. Una coalizione ampia e determinata a contrastare un provvedimento che mina il principio di solidarietà e rafforza una logica securitaria a scapito dell’inclusione, della giustizia sociale e dei diritti civili.

All’iniziativa di mercoledì interverranno esponenti delle organizzazioni promotrici, ed in particolare Denise Amerini (CGIL Nazionale), Franco Corleone (La Società della Ragione), Leonardo Fiorentini (Forum Droghe), Patrizio Gonnella (Antigone), Walter Massa (ARCI), Mariangela Perito (ACLI), Caterina Pozzi (CNCA), Camilla Siliotti (A Buon Diritto). A introdurre i lavori sarà la senatrice Anna Rossomando, vicepresidente del Senato, mentre il coordinamento della conferenza sarà affidato a Hassan Bassi del CNCA. Hanno inoltre garantito la loro presenza le parlamentari e i parlamentari Ilaria Cucchi, Andrea Giorgis e Riccardo Magi, insieme a rappresentanti della rete A Pieno Regime e ad altri partecipanti al digiuno collettivo.

In un tempo in cui la solidarietà viene criminalizzata e i diritti compressi in nome della sicurezza, questa iniziativa vuole essere una voce forte e determinata per affermare che un’altra strada è possibile: quella della giustizia sociale, dei diritti umani e della convivenza civile.

La conferenza stampa sarà trasmessa in diretta streaming sul sito webtv.senato.it, sul canale YouTube del Senato Italiano e sui social degli organizzatori. I giornalisti e le persone che intendono partecipare devono accreditarsi entro martedì 13 maggio compilando il form qui sotto.