La segreteria generale della Comunita’ del Caribe (Caricom) ha diffuso una nota in cui fa sapere di aver svolto indagini, e confrontato opinioni, sulla convenienza di depenalizzare l’uso della marijuana nel Caribe, ed ha concluso raccomandando ai Paesi del blocco di valutare le proprieta’ mediche della cannabis e il suo grande potenziale economico. Il lavoro del Caricom era cominciato lo scorso settembre e i risultati, proprio oggi, saranno presentanti ai vari leader della comunita’, che si riuniscono nell’isola San Vicente nell’arcipelago delle Granadinas.
Lo scorso 19 settembre, la prima ministra di Trinidad e presidente pro-tempore della Comunidad del Caribe, Kamla Persad-Bissessar, aveva incaricato la segreteria generale dal Caricom di elaborare un rapporto sui benefici e le conseguenze che avrebbero potuto esserci con la depenalizzazione della cannabis nella regione, essenzialmente per uso terapeutico. Un incarico che per lei non e’ stato sufficiente e per questo ha promosso l’incontro di oggi.
L’Agenzia Associated Press, l’altro giorno ha fatto conoscere alcune conclusioni di questo documento, dove la segrteria del Caricom fa sapere che “la regione potrebbe valutare i benefici commerciali di una potenziale industria di milioni di dollari, includendovi indagini e sviluppo, nonche’ la produzione di marijuana terapeutica”. Indicazioni che non sono vincolanti per le decisioni che prenderanno le 15 nazioni del Caribe, la maggior parte delle quali sono isole.
Al momento, la questione divide le Antille: il primo ministro di San Kits e Nevis, il medico Denzil Douglas, si oppone con fermezza a questa idea e assicura che il consumo di cannabis “puo’ scatenare malattie mentali”; mentre il Governo della Giamaica ha annunciato lo scorso 24 febbraio che entro la fine dell’anno approvera’ la depenalizzazione del consumo del possesso di piccole quanita’. Il primo ministro delle Granadinas, e anche lui attuale presidente pro-tempore del Caricom, Ralph Gonsalves, e’ uno dei leader della regione che appoggia questa riforma con piu’ convinzione ed e’ stato lui a proporre ai suoi vicini l’apertura di un dibattito.
Attualmente la coltivazione, vendita e consumo di marijuana e’ legalmente vietata nel Caribe, ma il possesso di piccole quantita’ -in genere 14 grammi per consumo personale- e’ tollerato dalla maggior parte dei Paesi.