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Un marinaio britannico e altri quattro stranieri sono stati condannati a morte in Egitto per contrabbando di droga. Lo ha annunciato un ufficiale di tribunale, come riporta il sito internet della tv satellitare britannica Sky News. Un tribunale ha accusato gli imputati di far parte di una “banda internazionale” che ha cercato di introdurre tre tonnellate di hashish in Egitto dalla sua costa sudorientale, secondo un responsabile.
Oltre alle condanne a morte, i giudici hanno inflitto una multa di 85 milioni di sterline egiziane (oltre 9 milioni di euro). Le persone condannate alla pena capitale sono un britannico, un pachistano e tre cittadini delle Seychelles: sono tutti marinai arrestati a bordo di una nave vicino alla città di Marsa Alam, sul Mar Rosso. “Il governo britannico è estremamente preoccupato per la pena di morte inflitta a un cittadino britannico il 7 aprile e confermata il 3 giugno”, ha dichiarato ufficialmente un portavoce del Foreign Office, “Siamo contrari alla pena di morte in tutte le circostanze. La nostra equipe consolare al Cairo è in contatto con il detenuto britannico e farà di tutto per prevenire questa esecuzione”.