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Un morto e 34 feriti e’ il tragico bilancio, ancora incompleto, dell’esplosione di un’autobomba davanti ad una stazione di polizia a Cali.
L’esplosione ha ucciso un tassista che passava per caso davanti al luogo dell’attentato. Tra i feriti 14 sono agenti di polizia, mentre almeno una ventina di passanti, tra i quali una bambina di otto anni, sono stati colpiti da schegge e vetri. La detonazione ha distrutto la facciata dell’edificio di cinque piani, e frantumato vetri in un raggio di cinque isolati.

Secondo le prime testimonianze, l’autobomba e’ stata lasciata davanti alla stazione di polizia da due sconosciuti che sono fuggiti sparando in aria. Periti della polizia hanno calcolato che l’auto doveva contenere almeno 80 chili di esplosivo.

Il direttore della polizia colombiana, generale Jorge Daniel Castro, ha attribuito l’attentato alle Farc (Forze Armate Rivoluzionarie colombiane) e al narcotraffico.