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E’ stato rigettato oggi dal Tribunale dell’Aja il ricorso di 19 coffeeshop che si erano appellati al Giudice contro la tessera che dal 1 maggio consentirà solo ai residenti olandesi di acquistare e consumare liberamente droghe leggere nei coffee-shop delle provincie del sud dell’Olanda poste al confine con Belgio e Germania (Zelanda, Brabant-Nord e Limbourg). L’avvocato Veldman che guida il team legale che assiste i coffeeshop ha annunciato un ricorso, ma nel frattempo il provvedimento sarà esecutivo.

A Maastricht è già prevista una manifestazione in occasione del primo giorno del pass, mentre i coffeeshop della cittadina al confine con la Germania hanno già preannunciato di voler violare la legge ed essere denunciati in modo da poter far valere le proprie ragioni davanti alla magistratura (che in Olanda gode di una larghissima autonomia).

Il provvedimento, voluto dal Governo conservatore del premier Rutte, ormai dimissionario, sarà esteso dal 2013 al resto del paese.