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Giro di vite sulla marijuana a Los Angeles. Il consiglio municipale ha approvato un’ordinanza per chiudere la maggior parte dei distributori di cannabis a scopo terapautico che erano proliferati negli ultimi anni. Il provvedimento è passato con 9 voti favorevoli e tre contrari. Il numero di “negozi” di marijuana sarà ridotto drasticamente: da più di mille a circa 70. Per la città è un netto cambio di direzione verso regole più restrittive.

La misura impone anche altri divieti: i negozi dovranno essre spostati dai quartieri residenziali in zone industriali. A Los Angeles il numero di centri che distribuiscono marijuana è aumentato in modo esponenziale. I negozi inoltre sono stati aperti vicino a scuole e parchi, suscitando le proteste di molti abitanti. “Erano fuori controllo”, ha detto Ed Reyes, membro del consiglio municipale di Los Angeles. “Ce ne sono di più degli Starbucks”.

La marijuana a scopo terapeutico è legale in California dal 1996. Secondo la legge, le persone, ottenuto uno speciale permesso dal governo, possono coltivare la cannabis e consumarla. Queste nuove disposizioni non modificano la sostanza delle cose. Ma pongono un serio limite al numero di negozi che vendono marijuana. (Apcom)