Nel South Australia entra in vigore una legge che prende di mira le coltivazioni clandestine di droga. In particolare, saranno proibiti certi tipi di sistemi di coltivazione utilizzati nel chiuso dei laboratori. Tra questi vi sono le lampade ad alto voltaggio, i riflettori e i filtri al carbone utilizzati per far crescere la cannabis in regime idroponico, cioè “fuori suolo”; la terra è sostituita da un substrato inerte (argilla espansa, vermiculite, fibra di cocco, lana di roccia, ecc.).
Il Procuratore Generale Michael Atkison ha annunciato che chi verrà trovato con un equipaggiamento di questo genere senza fornire una motivazione a norma di legge, verrà multato da un minimo di 10 mila dollari a un massimo di due anni di prigione.