Tempo di lettura: < 1 minuto

In futuro, in Svizzera, chi alza troppo il gomito potrebbe essere chiamato a pagare di tasca propria i costi sanitari associati alla sbornia, o le spese necessarie per ‘smaltirla’. Lo sta valutando la Commissione della sicurezza sociale e della sanita’ (Csss-N), che per 14 voti a 9 e’ intervenuta sulla materia su iniziativa parlamentare di Toni Bortoluzzi (Udc/Zh).
La revisione della legge sull’assicurazione malattia (LaMal) auspicata dal deputato democentrista accollerebbe ai pazienti che hanno abusato di alcol le spese di cura. Bortoluzzi pensa in primo luogo ai costi generati dalla permanenza in ‘celle anti-sbornia’, o dal ricovero in ospedale di chi beve fino al coma etilico. La Csss-N discutera’ nei particolari l’iniziativa Bortoluzzi dopo la sessione autunnale.