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(Notiziario Aduc) Una serie di raid tra gli studenti della San Diego State University ha portato all’arresto di quasi 100 persone per droga e altri reati. Le perquisizioni hanno portato al sequestro di armi, marijuana, funghi allucinogeni, hashish, metanfetamine, due kg di cocaina e 350 pillole di ecstasy. Agenti in borghese hanno avviato oltre 130 transazioni a base di sostanze illegali nelle abitazioni che ospitano le confraternite studentesche, nei parcheggi, nei dormitori procedendo poi agli arresti.
Secondo la legge federale, gli studenti che sono trovati in possesso anche di un solo spinello o che ammettono di averne fatto uso, perdono ogni accesso alle borse di studio e ai prestiti federali, indispensabili per far fronte alle rette universitarie. La gran parte degli studenti universitari negli Usa riesce ad ottenere una educazione universitaria proprio grazie a queste borse di studio e prestiti agevolati.
Sono gia’ decine di migliaia gli studenti statunitensi che hanno dovuto abbandonare gli studi perche’ non potevano piu’ far fronte alle rette senza l’aiuto federale, indipendentemente dal rendimento scolastico.
Anche i due piu’ recenti presidenti degli Stati Uniti, George W. Bush e Bill Clinton, hanno ammesso di aver fatto uso di sostanze illecite durante gli anni universitari. Ma nonostante le loro ammissioni, avvenute ovviamente molti anni dopo, hanno potuto perseguire una brillante carriera politica. Ed in ogni caso, le famiglie da cui provengono erano sicuramente facoltose a sufficienza per far fronte alle rette universitarie anche senza alcun aiuto federale.