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(Notiziario Aduc) Martina Hingis ha preferito non rispondere alle domande dei giornalisti. Per spiegare il perch‚ del suo ritiro -il sospetto che abbia fatto uso di cocaina, emerso dopo un controllo all’ultimo torneo di Wimbledon, proprio li’ dove era cominciata a 16 anni la sua carriera di successi- si e’ affidata ad un comunicato letto durante una conferenza stampa convocata all’improvviso.
L’ormai ex tennista, 27enne ex enfant prodige del circuito femminile, slovacca di nascita e svizzera d’adozione, ha scorso le righe di un testo con voce ferma, ma visibilmente emozionata.
Poi si e’ limitata ad aggiungere che non poteva dare ulteriori particolari e che le le domande avrebbero potuto crearle ulteriori problemi. Quindi ha lasciato la sala.

‘Contro di me accuse immonde e mostruose. Io non ho mai fatto uso di sostanze dopanti. In tutta la mia carriera sono sempre stata trasparente ed onesta’, ha sostenuto la Hingis, nonostante siano risultate positive sia le analisi che le controanalisi. Nelle quali pero’, ha detto il suo avvocato, ‘sono state constatate numerose incoerenze concernenti i test sulle urine prelevate a Wimbledon’. Dubbi sono stati sollevati sulle procedure antidoping seguite ed addirittura sulla effettiva appartenenza dei campioni alla tennista. Che ha aggiunto di ‘essersi sottoposta ad un test sulla cocaina attraverso i bulbi capilliferi, con esito negativo’ tra le analisi dei campioni A e B.
Ma poich‚ non ha ‘alcuna voglia di passare i prossimi anni a battersi contro le organizzazioni antidoping’, ha preferito mettere fine alla sua carriera, anche per precedere una eventuale sospensione. ‘Sono frustrata ed in collera. E’ innegabile che per me era sempre piu’ difficile competere ad alti livelli, sia a livello fisico che psichico. Accuse come questa sono la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Quindi considerata la situazione, la mia eta’ ed i problemi dell’anca ho deciso di lasciare il tennis professionistico’.
Ma prima ha voluto mettere qualche puntino sulle i: ‘La mia unica arma sui campi da tennis e’ ed e’ sempre stato il gioco e l’amore per questo sport. Dicono che la cocaina aumenta l’auto-stima e da’ una sorta di euforia. Non so se e’ vero.
Pero’ ritengo sia impossibile, sotto l’effetto di droghe, mantenere concentrazione e coordinazione necessarie per giocare a certi livelli’.