(Notiziario Aduc) “Abbiamo ricevuto il sostegno dei governi di Aznar (ex primo ministro spagnolo, ndr) e di Zapatero (attuale premier, ndr) ed esprimo loro la mia gratitudine. Lo stesso da parte dei governi europei, ma possiamo avere di più, soprattutto nella lotta contro la droga. Abbiamo bisogno di aiuto per combattere la narco-economia”. E’ un vero e proprio appello quello lanciato dal presidente colombiano, Alvaro Uribe, nel corso di un’intervista con alcuni giornalisti spagnoli.
Il presidente, il cui governo ha fatto della lotta alla droga e per la sicurezza una priorità, riconosce che nel suo paese si produce il 50% della coca mondiale, ma afferma: “Stiamo sconfiggendo la narco-economia e imboccando la strada del denaro onesto”. Per questo Uribe desidera che il mondo conosca il nuovo volto del suo paese.
In concreto, il presidente colombiano vuole mettere fine alla deforestazione che ha permesso alle piantagioni di coca di arrivare fino alle foreste, e chiede ai paesi dell’Ue di appoggiare il “Programa de Familias Guardabosques”, un piano che consiste nell’aiuto a quelle famiglie che sfruttino diversamente le foreste in cambio di un aiuto annuale pari a 1400 euro l’anno.
Finora il governo è riuscito a riportare nelle foreste 50mila famiglie e vorrebbe convincerne altre 50mila.