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(Notiziario Aduc) Almeno 44 dei 113 agenti di polizia arrestati la scorsa settimana, in seguito a un’operazione dell’Esercito nello stato messicano di Nuevo Leon, hanno ammesso di aver ricevuto somme di denaro da bande di narcotrafficanti, lo ha riferito Aldo Fasci Zuazua, vice-procuratore della Procura di questo Stato.
Il pm non ha quantificato l’entita’ delle somme ricevute dagli agenti, ma fonti ufficiose hanno indicato ‘stipendi’ di 1.000 pesos (circa 67 euro) al mese, per ‘non pattugliare determinate zone’ e non perquisire certi veicoli.
Il Nuevo Leon confina con gli Usa, ed e’ uno degli Stati piu’ colpiti dalle violenze fra bande dedite al traffico di droga e armi, teatro negli ultimi mesi di una serie di omicidi, fra cui anche di agenti di polizia uccisi per ritorsione.
Per porre un freno a questa violenza dilagante, alla fine di gennaio il presidente Felipe Calderon ha inviato un importante contingente militare, come avvenuto anche in altri stati a rischio come Michoacan, Guerrero e Baja California.

‘Giorni molto difficili attendono il Nuevo Leon’, ha commentato infine Fasci Zuazua, secondo cui e’ plausibile immaginare che i narcotrafficanti colpiti dalle misure adottate nei loro confronti organizzino azioni di rappresaglia.