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Una sera, dopo un concerto ...


Scrivo questo messaggio per denunciare un fatto accadutomi circa due anni fa.
Una sera, io con la mia ragazza tornavamo da un concerto, quando fummo fermati da una pattuglia di carabinieri. Sfortunatamente,ci trovarono addosso l'irrisoria quantità di 0,5 grammi di erba. Sul momento,a parte il famoso articolo 75,la storia sembrò finire quella sera stessa. Ma ben presto mi accorsi che così non era. Da quel giorno sono praticamente pedinato (devo precisare che il mio è un paese piccolo) e non passa settimana che non venga perquisito e addirittura il mio datore di lavoro ha ricevuto una visita da parte delle forze dell' ordine (così si fanno chiamare) allo scopo di avvertirlo dell' accaduto con il consiglio di stare attento ai miei movimenti.

Ora mi chiedo: a parte la ormai nota (purtroppo) tendenza di questi signori che tendono a identificare tutte le persone come dei criminali indiscriminatamente e a prescindere dai reati realmente commessi, perché continuano ad accanirsi nei miei confronti e nei confronti di tanti altri come me che fondamentalmente sono dei bravi ragazzi e non fanno male a nessuno ma con l'unica pecca di condurre una tipo di vita diversa dagli ideali creati dai loro luoghi comuni? Perché proprio la mia vita deve essere resa impossibile quando non c'è un motivo reale ed altri con crimini più gravi dei miei vengono lasciati tranquillamente camminare per strada?

Scusate per lo sfogo, non cerco solidarietà, ma intendevo solo informare della pericolosità con cui viene considerato un consumatore di erba da parte delle forze dell' ordine, e con quale indulgenza vengono invece trattati dagli stessi coloro che usano sostanze psicoattive quali alcol e psicofarmaci legali, i cui soldi usati per acquistarli finiscono nelle casse dello stato. Non è forse anche questa Mafia?

Ciao e grazie

Rex

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