Mettiamo da parte l'ideologia?

Un uomo e il diavolo passeggiavano discutendo animatamente.
Nel mezzo della discussione il diavolo si zittì improvvisamente e sorrise beato.

"Che hai da ridere?" chiese l'uomo.

"Un tuo collega ha trovato un pezzo di verità " rispose il diavolo.

"E che hai da ridere, in questo modo il mio collega si avvicinerà di più a dio e tu lo perderai" rispose stizzito l'uomo.

"Non ti preoccupare, il tuo collega si attaccherà con tutte le sue forze a quel frammento che ha trovato e ne farà un'IDEOLOGIA, coinvolgerà altre persone e se sono fortunato commetteranno grandi nefandezze in virtù di quell'unico, miserrimo, frammento di verità ".

Un uomo e il diavolo ripresero la discussione interrotta e la loro passeggiata...

 
L'idea non è mia, ma dato che non mi ricordavo la fonte l'ho riscritta per l'occasione.

Sono convinto che la legalizzazione delle droghe leggere in italia possa avvenire seguendo l'esempio olandese, non fosse altro che per il controllo qualita' che in questo modo viene garantito.
Credo che l'informazione che la gente comune ha al riguardo sia il frutto diretto dell'impronta estremamente negativa applicatagli da chi intende combatterla.

Io vedo la canna che puo' girare occasionalmente, alla stessa stregua del litro di birra che altrettanto occasionalmente posso bere fuori con gli amici, sia come dipendenza psicologica (fumo/bevo perche' cosi' sono +ok e menate varie), sia come danni fisiologici (ti sputtana il fegato e vari organi "minori" tipo il pancreas, oppure con i tuoi tracciati di sinapsi ci fai un bel gomitolo che poi tua mamma ti fa un maglione).

Le droghe leggere esistono, nasconderle o proibirle crea leggi che dal mondo islamico agli USA sono variamente inadeguate.

Chi VUOLE uscire di testa lo fa in qualsiasi modo es.sniffando colla o ubriacandosi e i consumatori occasionali come me non arrivano agli eccessi, che sono comunque da condannare.

La societa' per autodifesa combatte tutto cio' che puo' danneggiarla, credo che combatta la droga non tanto per la droga ma per le implicazioni "malavitose" che la droga si tira penosamente dietro

Fra circa 8 anni affrontero' la puberta' di mia figlia.
Sia che il fumo si venda dal tabaccaio sia che debba trovare il pusher di turno io ho 8 anni per cercare di dare a mia figlia gli strumenti per VEDERE il mondo che ha attorno.

Inutile sperare che non incontri mai l'uomo nero (ma un bel corso di karate non le farebbe male ;-))

Buon domani
Nuvola

tratto da it.discussioni.droghe