Tempo di lettura: 2 minuti

Internet è una miniera per chi si occupa di droga (purtroppo occorre conoscere l’inglese).

http://www.lindesmith.org

Il Lindesmith Center di New York prende il nome da un coraggioso sociologo, Alfred R. Lindesmith, che fin dagli anni Quaranta osò sfidare l’equazione “uso di droghe=crimine” e denunciò la politica del governo americano. Il Lindesmith Center, finanziato da George Soros e diretto da Ethan Nadelmann, mette a disposizione una grande quantità di documenti, per lo più di altissimo livello. La ricerca è molto facilitata da un ottimo indice generale per soggetto (http://www.lindesmith.org/library/subject2.html). Tra le ultime aggiunte, la lettera aperta a Kofi Annan, firmata da oltre 500 personalità di tutto il mondo e pubblicata sul “New York Times” l’8 giugno in occasione dell’apertura della sessione speciale ONU sulla droga, contro il rilancio di politiche già ampiamente fallite in passato, sponsorizzato dal nuovo direttore del Drug Control Program dell’ONU, Pino Arlacchi.

http://www.stopthedrugwar.org/globalcoalition/

In occasione della sessione speciale ONU sulla droga (8-10 giugno 1998), la Global Coalition for Alternatives to the Drug War – che raggruppa più di 100 organizzazioni per la riforma delle leggi sulla droga di molti Paesi – ha lanciato manifestazioni in oltre 50 città. L’indirizzo e-mail è: coalition@stopthedrugwar.org

http://www.drugsense.org

http://www.mapinc.org

Pubblicano delle rassegne stampa (rispettivamente “Drugsense Weekly” e “DrugNews Digest”) che si possono ricevere via e-mail su abbonamento gratuito, con una ricchissima scelta di articoli di attualità dai principali giornali (soprattutto americani).

http://www.who.org

Nel sito dell’Organizzazione mondiale della sanità sono reperibili numerosi documenti e rapporti.

http://www.druglibrary.org

Il sito della Drug Reform Coordination Network (DRCNet) pubblica una quantità di documenti e articoli di ottima qualità. Con una semplice richiesta, è possibile abbonarsi a un bollettino on-line, che si riceverà all’incirca ogni settimana nella propria casella e-mail, e che contiene informazioni sui principali eventi USA.

http://www.dpf.org

La Drug Policy Foundation di Washington – coordinata dal professor Arnold S. Trebach, autore di numerosi libri sul problema della droga, tra cui l’interessantissimo dibattito con il professor James A. Inciardi (pro e contro il proibizionismo) Legalize it? (American University Press, 1993) – è una delle più attive organizzazioni antiproibizioniste americane, e organizza da molti anni una Conferenza annuale sulla politica della droga a cui partecipano tutti i più importanti studiosi pro-riforma. La Drug Policy Foundation ha un sito ricco di documenti e un “bookstore” per fare acquisti on-line di libri americani sulla droga.

http://www.drugtext.nl

Questo sito olandese – curato da Mario Lap – è forse in assoluto il più ricco di documenti fondamentali, e ha in progetto di mettere a disposizione sulla rete tutti i principali studi sulle droghe di importanza storica. Oltre a innumerevoli articoli (http://www.drugtext.nl/articles/contents.htm), infatti si può accedere a una ricca serie di rapporti governativi o comunque autorevoli (http://www.drugtext.nl/reports/default.htm), che vanno dallo storico rapporto anglo-indiano sulla cannabis del 1894 al rapporto 1997 del governo olandese. Il sito offre inoltre numerosi links.

http://www.peele.net

Stanton Peele – autore di numerosi libri fra cui il classico The meaning of addiction (Lexington Books, 1985) ha creato questo sito che caldamente consiglio a coloro che vogliono ampliare la propria conoscenza degli aspetti psicologici della dipendenza o guardare con spirito critico ai molti luoghi comuni che rendono difficile una seria riflessione sui problemi posti dall’uso di sostanze psicoattive.

http://www.mentalhealth.com

Il sito mantenuto da Phillip W. Long dell’Università di Harvard non è particolarmente ricco per quanto riguarda le droghe, ma l’informazione che contiene è chiara, semplice e di altissimo livello. Per chi desidera informazioni sintetiche di tipo medico-psichiatrico sulle varie sostanze, mi sembra senz’altro uno dei migliori: in particolare, raccomando la lettura degli articoli “Drug abuse and dependence” (1989) e “Addiction” (1992) per chi desidera un’introduzione scientificamente corretta al problema della dipendenza.