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La polizia militare ha reso noto che oggi, nella favela del Complexo de Alemao, occupata da ieri da ingenti forze di sicurezza, durante uno scontro a fuoco e’ stato ucciso Luis Carlos Nesse, uno dei principali boss del Comando Rosso (Comando Vermelho), la piu’ importante banda di narcotrafficanti che opera nella citta’. Lo riporta il sito Uol online.
Sempre secondo la polizia militare, nella medesima area, situata nella zona nord di Rio e dove risiedono oltre 60.000 persone, sono stati arrestati diversi altri narcotrafficanti.
Uol online precisa che, secondo fonti ufficiali, da quando una settimana fa sono cominciati gli attacchi dei ‘soldati’ dei narcos che hanno incendiato 102 veicoli, vi sono stati 37 morti (ma altre fonti parlano di quasi 50), per lo piu’ malavitosi, e 118 arresti. Tra essi, secondo i media, anche diverse mogli o amanti dei boss, che risiedevano nelle zone bene di Rio, accusate a loro volta di traffico di droga.
Nell’ambito di questa dura risposta ai capi delle bande, oggi il ministero della giustizia ha reso noto che 20 di essi, gia’ in carcere, che avrebbero ordinato gli attacchi, e 13 nuovi arrestati, sono stati trasferiti in un penitenziario di massima sicurezza del centro del Paese, e sottoposti a regime carcerario duro, in pratica in isolamento per 22 ore al giorno.