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Lunedì 1 Febbraio 1999
LA STAMPA



Eurodeputato tory sorpreso
con marijuana e riviste gay
Tim Spencer, durante un controllo a Heathrow

LONDRA. Imbarazzo nella destra inglese: un eurodeputato conservatore di spicco, Tim Spencer, è stato fermato all'aeroporto di Heathrow mentre rientrava dalla Francia con due sigarette di marijuana, una videocassetta "hardcore" e un bel pacco di riviste pornografiche per omosessuali. "Ho fatto una grossa stupidaggine, ma in politica non sono mai stato disonesto. Sono bisessuale e mia moglie e le mie tre figlie lo hanno sempre saputo. Mi sono sempre battuto per la liberalizzazione delle droghe leggere".
Spencer, in aeroporto, dove i doganieri gli hanno scoperto la marijuana e il materiale porno (venduto in Francia, ma illegale in Gran Bretagna) durante un controllo di routine a una valigia, se l'è cavata con una multa di 550 sterline (circa un milione e mezzo di lire) perché era incensurato, ma addio per lui alla carriera politica: ieri pomeriggio il partito conservatore l'ha sospeso e messo sotto inchiesta. Rischia l'espulsione.
Cinquant'anni, presidente della commissione Affari Esteri del Parlamento di Strasburgo, l'eurodeputato è in effetti una figura piuttosto anomala nel firmamento conservatore britannico. E' persino europeista.
"Quando ho incontrato mia moglie Liz - racconta - abbiamo discusso a lungo delle mie tendenze omosessuali prima di sposarci 19 anni fa. Ci siamo accordati affinché io potessi andar via di casa per qualche week-end all'anno. Fa parte del modo con cui abbiamo fatto funzionare il matrimonio".
Spencer dichiara di non vedere bene perché dovrebbe dare le dimissioni, ma di essere pronto ad andarsene da Strarburgo - dove è parlamentare dal 1979 - se così gli chiederà il partito, come sembra più che probabile.




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