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Secondo le statistiche ufficiali relative all’anno in corso, 27.000 persone sono affette dall’Aids in Iran, di cui l’89% sono uomini. Nel 2011 più della metà delle persone colpite dal virus facevano uso di droga (56%) mentre un terzo (33%) aveva avuto rapporti non protetti, ha precisato Ali Akbar Sayari. L’agenzia dell’Onu per la lotta all’Aids (Unaids) aveva stimato nel 2012 che 71.000 persone erano affette dall’Hiv in Iran, di cui 19.000 donne di più di 15 anni. L’Aids era responsabile di 4.600 decessi. Ali Akbar Sayari si è scagliato contro il “triangolo della morte” costituito “dalle emittenti satellitari, dalle palestre e dai parrucchieri femminili”, senza fare precisazioni. Il governo ha annunciato ieri, in occasione della Giornata mondiale di lotta all’Aids, la distribuzione quest’anno nelle scuole di un documento speciale di otto pagine sui pericoli e sui trattamenti della malattia. Sarà inoltre distribuito un kit di depistaggio rapido del virus.