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Le organizzazioni ed i firmatari in calce al presente appello ritengono che
il cd decreto Minniti sia da respingere sia per le modalità con le quali è stato prodotto, senza la consultazione della società civile e con un provvedimento di urgenza immotivato, sia per i contenuti che veicolano un messaggio politico culturale reazionario e per soluzioni normative inefficaci e pericolose.
In particolare preoccupano le norme contenute nel decreto del 20 febbraio 2017, n. 14, Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città, che valutiamo assolutamente sbagliato nella impostazione generale ed in riferimento ai poteri di ordinanza in materia di ordine pubblico attribuiti ai sindaci oltre i limiti di garanzia costituzionale.
Riteniamo totalmente arbitrario l’utilizzo della decretazione d’urgenza e grave che un decreto sulla sicurezza emanato dal Ministero dell’Interno e della Giustizia intervenga con strumenti di controllo e repressione con l’obiettivo dell’eliminazione della marginalità sociale come previsto dall’art. 4, accreditando la tesi della criminalizzazione degli ultimi.
Le nuove disposizioni invece di risolvere i problemi della esclusione sociale ne aggravano l’intensità, suggerendo ai sindaci come unico strumento di intervento, per la “tutela ed il decoro di particolari luoghi” (come ad esempio le stazioni o i parchi pubblici o ogni altro luogo interessato da flussi turistici), quello dell’allontanamento ed il divieto di frequentazione da parte delle persone più in difficoltà, identificando esplicitamente fra le altre anche coloro che hanno problemi di abuso di alcol o sostanze stupefacenti.
Riteniamo questa impostazione grave e contraria a qualsiasi principio di solidarietà sociale e di riconoscimento di pari dignità dei cittadini, quasi che le persone in difficoltà non fossero anch’esse parte della comunità locale, ma soggetti da contenere anche fisicamente.
Ci preoccupa anche l’impostazione secondo la quale i provvedimenti di divieto di accesso a determinati luoghi, emanati ai sensi dei regolamenti di polizia urbana possano essere più severi nei confronti di coloro che sono stati destinatari di condanna confermata solo fino al grado di appello, aggravando una pena comminata dopo un regolare processo; ledendo in tal modo il principio fondamentale della presunzione di innocenza.
Altrettanto grave ci pare la persecuzione, con il divieto di frequentare locali pubblici o aperti al pubblico verso chi è stato condannato fino all’appello per reati di cui al dpr. 309/90 la nefasta legge antidroga, riproducendo il contenuto delle disposizioni dell’art 75 bis recentemente dichiarato incostituzionale dalla Corte costituzionale. La riproposizione di una norma bocciata dalla Consulta è segno di arroganza e inoltre la sua applicazione avrebbe inevitabilmente applicazioni diverse nei Comuni e potrebbe portare a provvedimenti di stigmatizzazione sociale arbitrari.
La norma include esplicitamente anche i minori, e potrebbe giungere a vietare la frequentazione della scuola a soggetti già evidentemente segnati da situazioni di marginalità e difficoltà, senza fornire alcuna alternativa educativa o di supporto sociale.
Si prevede altresì per tali soggetti la possibilità della sospensione condizionale della pena legata al divieto di frequentazione di locali e spazi determinati, ponendo in atto così una norma in contrasto con il principio di riabilitazione della pena previsto dall’art.27 della Costituzione.
Ancora più sorprendente è che il decreto consenta alla Regioni di sbloccare risorse per l’assunzione di personale finalizzato alla gestione del numero unico per le emergenze 112 che fa riferimento alle forze di polizia e comprende solo le emergenze sanitarie, mentre i servizi sociali e socio sanitari che lamentano da anni la riduzioni di organici e la cronica mancanza di risorse rimarrebbero senza sostegno.
Chiediamo che il Parlamento respinga in toto il decreto nella sua formulazione attuale e che si apra al più presto un confronto per una riforma del testo unico sulle droghe che permetta un rilancio dei servizi a favore di coloro che hanno problemi di dipendenza patologica nell’ambito di un rilancio generale dei servizi sociali, respingendo la riproposizione di logiche proibizioniste, moraliste e punitive.

Le organizzazioni promotrici:

A Buon Diritto
Antigone onlus
CGIL
Cnca (Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza)
Comunità San Benedetto al Porto
Forum Droghe
Funzione Pubblica CGIL
Itardd (Rete Italiana Riduzione del Danno)
La Società della Ragione onlus
Legacoop sociali
Lila (Lega Italiana per la Lotta contro l’Aids)
L’Isola di Arran
Presidenza onoraria Gruppo Abele

Primi firmatari: Fabio Scaltritti, Domenico Chionetti, Leopoldo Grosso, Maria Stagnitta, Hassan Bassi, Elia De Caro, Alessandro Metz, Leonardo Fiorentini, Maria Teresa Ninni, Pino Di Pino, Massimo Oldrini.

Adesioni:
Grazia Grena, – Lella Cosmaro, – Andrea Breda, – Alessandro Tinti, – Serena Franchi, – Massimo Pasquini, – Unione Inquilini Segreteria Nazionale, – Alessandro Sabelli, – Ass. Omar Moheissi, – Tonia De Vincentis, – Andrea Cegna, – FORUM CITTADINI DEL MONDO di GROSSETO, – Roberto robgast69@gmail.com, – Marta Moschetti, – Tiziana Ciliberto, – Ivano Cirillo, – mario poggi, – Domenico Laneve, – Denise Amerini, – Ada Moznich, – I Ragazzi della Panchina Onlus, – alice massari, – Stefano Petrella, – Maria Luigia pellicciari, – Vittorio Agnoletto, – Angelo Giglio, – georgios theofanou, – tiziano testi, – Luca Parasole, – Osservatorio Repressione, – Italo Di Sabato, – umberto rocchi, – Paolo Crocchiolo, – Elisa De Santis, – Silvia Ciofi Baffoni, – Paola Bevere, – Gennyfer Giardi, – Associazione Insieme Onlus, – Antonio Lucchesi, – Gianni Meazza, – Ida Salerno, – Non pubblicato, – Michele Maria Rabà, – Anna RUBINO, – Rosalba Altopiedi, – Maria Luisa Tocco, – Leonardo Fiorentini, – associazione culturale bunker/eternit, – Roberto Gatto, – Michele Venezia, – Rosario Russo, – Non pubblicato, – Associazione CostituzioneBeniComuni, – Jacopo Zannini, – Sergio Golinelli, – erica rodari, – Paolo Chiarello, – Emanuele Lupo, – Silvia Falco, – Gianfranco Cometto, – Giuseppe Giannini, – Claudio Minetti, – Non pubblicato, – Non pubblicato, – Massimo Quinzi, – francesca schiavon, – Cristina carosio, – Non pubblicato, – Non pubblicato, – tamar pitch, – Non pubblicato, – Federico Oliveri, – Ernesto de Bernardis, – Luigi Spagnolo, – Francesco Biagi, – Alessio Scandurra, – Mariangela Vila, – Stefano Berta, – Giuseppe Mosconi, – Federica Foresi, – Sara Pantoni, – Maurizio Petroni, – SERGIO RUGGIERI, – giuliana commisso, – Marco Aliverti, – Walter Greco, – paolo coceancig, – Simona Franceschi, – Mauro Simone, – riccardo fabbrini, – Chiara Prenna, – Non pubblicato, – antonio bruno, – Anna Cabras, – Fuori Binario Firenze, – federico giusti, – Alice Franchina, – Luca Tagliapietra, – Nicola Cavazzuti, – Robertino Barbieri, – Viviana Correddu, – Angelo Pulini, – Eleonora Di Maggio, – Non pubblicato, – Graziano Pintori, – Fabrizio Cherubini, – maria gianotti, – Stefania Cordone, – Non pubblicato, – andrea panzironi, – Non pubblicato, – Giovanni Carrosio, – associazione NPS Italia onlus, – Alessandro Sergi, – Margherita Errico, – Irma Policicchio, – marcello semprini, – Michele DE MARTINO, – Laura Mammi, – giovanni armellini, – SINISTRA ITALIANA GENOVA, – Iole Murruni, – Michele Attanasio, – Fabio Dominici, – Gianni Pastorino, – roberto la cava, – enrico fletzer ENCOD, – Rete a Sinistra Liguria, – Gabriella Sacchetti, – Paola Bevere, – gennaro santoro, – Angela Bernardini, – agnese dell\’antico, – Laura Monaci, – Lorenzo Azzolini, – Gilda Della Ragione, – annalisa calisto, – chiara fasce, – Nello Agosta, – Non pubblicato, – Circolo Rifondazione R.Amarugi Santa Fiora, – barbara pagliani, – Primiano Mollica, – salvatore la marca, – daniele barbieri, – alfonso di stefano per la rete antirazzista catanese, – Alessio Di Florio, – Gianni Ferdani, – luigi ringozzi, – Andrea Fallarini, – Domenico Brandelli, – bRUNELLA MOCCI, – Alessandro Zolo, – Graziano Sampò, – Enrica Paccoi, – Sergio Segio, – franco badii, – Livio Ferrari, – Silvano Martini, – Ignazio Morreale, – sandro cirilli, – giuseppe savino, – Francesco Rizzi, – Paolo Delaini, – Donatella Ducceschi, – francesca schiantarelli, – Comitato Diritti civili delle prostitute onlus, – KATIA SOPRANZETTI, – Alessandra Tamburello, – Non pubblicato, – Giorgia Villa, – Milli Violante, – Ines Rielli, – Federica Kusmann, – Palmina Panozzo, – mario cesari, – SERGIO LOI, – Roberta Pezzano, – Mimma Marotta, – Claudio riceputi, – maria grazia giannichedda, – Sostine Cannata, – LeoNilde Carabba, – Paola Petrini, – Cinzia Quadrati, – Vincenzo Memmola, – Non pubblicato, – Lucia Giansiracusa, – Michael Cullity, – Antonino Ansaldo Patti, – Sabrina Licheri, – Non pubblicato, – Lucio Barone, – Leonardo Pedano, – Maria Spallone, – Rosanna Di Domenico, – Sarah GRIECO, – Rosaria ruta, – Stefano Crosato, – francesco maldera, – Marina Di Leo, – Bruno Petroli, – shara ponti, – Pierluigi Gentile, – Guido Barbujani, – Ezio Farinetti, – Flavio Mobiglia, – Non pubblicato, – Francesco Arado, – Silvia Acquistapace, – federico caputo, – Non pubblicato.

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